Con le leggi sulla privacy che fioriscono in tutto il mondo, Google (Alphabet) si è finalmente trovata obbligata ad adattare i suoi strumenti per essere conformi alle nuove normative come GDPR, LGPD, CCPA, PIPEDA, DPDPA, ecc.
Mentre queste leggi (alcune non così nuove) continuano ad essere una novità per molti, per Google, questo è un problema serio che comporta un costo elevato. Dopotutto, Google è già stata multata in diversi paesi (Svezia, Spagna, Francia) per disobbedienza riguardo all'uso dei dati personali, accumulando milioni di dollari e euro in multe di vario genere.
Pertanto, Google Consent Mode (GCM) non è altro che un modo per integrare il consenso che raccogli dai tuoi visitatori nelle tecnologie di Google.
In questo modo, ricevendo queste informazioni sul consenso, la raccolta può avvenire solo con autorizzazione, rispettando così la legislazione e avendo evidenze dirette di conformità come difesa sia per te che per Google.
Tuttavia, con questo, la raccolta di consensi guadagna ancora più valore, rendendo i Avvisi sui Cookie che non sono conformi dannosi per l'intera catena.
Non è un caso che Google abbia ora un elenco di CMP (Consent Management Platforms) approvate da loro in modo che strumenti falsi e illegali non li danneggino.
Il principale beneficio di Google Consent Mode per i cittadini di tutto il mondo è semplicemente che i loro diritti vengano rispettati. Ovvero, che le loro scelte di privacy vengano effettivamente rispettate, qualora scelgano di non condividere dati, ad esempio.
Questo potrebbe sembrare un po' strano. Ma sfortunatamente, ci sono vari Avvisi sui Cookie là fuori che non funzionano, non sono seri e finiscono per agire come un "pulsante falso".
Pertanto, implementando una seria Piattaforma di Gestione del Consenso (CMP), come AdOpt, agirà come intermediario tra il visitatore e il sito web, consentendo solo ai cookie per i quali ha raccolto il consenso di essere attivati, e di conseguenza, bloccando gli altri.
Una vera CMP genera ricevute di consenso, registri di audit, versioni di policy, tra altre funzionalità che contribuiscono all'accountability, se richiesto dalle autorità.
Non necessariamente. Ma ecco una regola di minimo sforzo e costo opportunità.
Vale la pena sviluppare tutto da zero e mantenere questa documentazione per ogni modifica di Google, oppure assumere una soluzione già pronta e concentrarsi sulla crescita della propria attività?
Se non sei ancora a conoscenza, Google ha un elenco di CMP approvate che sono in grado di svolgere questo lavoro allineato alla loro tecnologia. Con questo, puoi scegliere di integrare la tua CMP tramite codice o risparmiare questo lavoro utilizzando una CMP ufficiale.
Se hai una CMP che non è ancora approvata, chiedi loro il motivo. Potrebbe essere che non stiano aderendo ad alcune premesse di conformità.
Questa regola si applica alle CMP che rispettano il TCF v2.2, una certificazione di IAB Europe, e ha un impatto ancora maggiore se utilizzi AdSense per monetizzare il tuo sito web con annunci. In questo caso, le CMP ufficiali sono obbligatorie per evitare di perdere la monetizzazione dalle visite provenienti dall'Europa.
La CMP di AdOpt è approvata in entrambi i casi e può aiutarti subito!
La Modalità di Consenso di Google è come un assistente che aiuta a bilanciare le cose in Google Ads, garantendo che le preferenze sulla privacy degli utenti siano rispettate. Regola il comportamento dei Tag di Google in base al consenso dell'utente, inviato dalla CMP, consentendo la raccolta di dati in modo più aggregato, senza violare le volontà degli utenti.
(Ah, ma cosa succede se il visitatore non dà il consenso? Non preoccuparti, ne parleremo.)
Con questa modalità, ci sono due importanti nuove impostazioni: ad_storage e analytics_storage. Queste impostazioni controllano come i prodotti Google rispondono in base al consenso dell'utente:
Se l'utente accetta i cookie pubblicitari, tutto funziona come al solito, senza problemi.
Tuttavia, se il visitatore sceglie di non consentire i cookie pubblicitari o di analisi, la Modalità di Consenso di Google non consente l'attivazione dei cookie. Questo avvia un'infrazione statistica per quell'utente, chiamata Modello di Conversione.
Questo avvicina Google a quanto imposto dalle normative e garantisce il funzionamento dei tag pur continuando a inviare informazioni essenziali sui prodotti. Qualcosa che Google chiama "Indicatori di Stato del Consenso":
Di seguito è riportata la trascrizione dalla documentazione di Google su questi indicatori:
Ping dello stato di consenso: Inviato da ogni pagina a cui accede l'utente in cui è stata implementata questa modalità. Questi ping comunicano uno stato "concesso" o "negato" per ciascun tipo, come lo storage dei dati di analisi o pubblicitari. Ping di conversione: Inviato per indicare che è avvenuta una conversione. Ping di Google Analytics: Inviati su ogni pagina di un sito che utilizza Google Analytics quando vengono registrati eventi. I ping possono includere quanto segue: 1 - Informazioni funzionali (come intestazioni aggiunte passivamente dal browser): - Data/ora - User agent - Referrer 2 - Informazioni aggregate / non identificative: Un'indicazione se la pagina attuale o una precedente nella navigazione del sito dell'utente includeva informazioni sui clic nell'URL (ad esempio, GCLID/DCLID). - Informazioni booleane sullo stato del consenso - Numero casuale generato in ogni caricamento della pagina
Poiché stiamo parlando di una delle più grandi aziende di dati al mondo, quando è costretta a non tracciare quel visitatore, Google ha sviluppato un metodo chiamato: Modello di Conversione, che utilizza il riferimento incrociato statistico, le tendenze storiche e l'Intelligenza Artificiale per fornire informazioni utili e anonime, creando i cosiddetti "percorsi di attribuzione per viaggi senza consenso".
Questo processo analizza i modelli, tramite il riferimento incrociato dei dati e l'Intelligenza Artificiale, senza identificare gli utenti, consentendo di ottenere informazioni utili anche senza l'uso di cookie pubblicitari o statistici.
In sintesi, Google traccia parallelismi tra gli utenti che acconsentono e fanno clic sugli annunci con coloro che non acconsentono ma fanno comunque clic, creando modelli e tendenze. In questo modo, ottiene una visione più completa e accurata della spesa pubblicitaria e dei risultati, rispettando le scelte di consenso dell'utente.
Ciò garantisce che sia il sito web che il servizio di Google offrano un livello più elevato di protezione dei dati, come richiesto dalle leggi sulla privacy come GDPR, LGPD, DPDPA o CCPA, senza perdere completamente la capacità di tracciare le interazioni degli utenti e le prestazioni delle campagne.
Finora, i prodotti Google già integrati con la Modalità di Consenso di Google sono:
Secondo la documentazione di Google, è naturale che i tassi di conversione tra gli utenti che non acconsentono siano considerevolmente inferiori rispetto a quelli che acconsentono. Dopo un'analisi approfondita, Google ha riscontrato che i tassi di conversione variano a seconda del consenso dell'utente.
In generale, gli utenti che acconsentono hanno 2-5 volte più probabilità di convertire rispetto agli utenti che non acconsentono. Tuttavia, questi numeri possono variare ampiamente a seconda di fattori come i tassi di consenso, il settore e il tipo di conversione in questione.Tip
Nello schema seguente, una dimostrazione di come funzionerebbe il Modello di Conversione per gli accessi con e senza consenso.
Fonte: Aiuto di Google Ads
L'esempio precedente illustra come i tassi di consenso e le variazioni nei tassi di conversione non siano allineati poiché gli utenti che non acconsentono di solito convertono meno frequentemente.
In questo scenario, l'inserzionista ha un tasso di consenso del 50% ma registra solo una diminuzione del 19% nelle conversioni (12 su 62) e un aumento del 18% nel tasso di conversione, grazie al modello di conversione.
È importante notare che la documentazione stabilisce un volume minimo di clic sugli annunci affinché il modello funzioni, ovvero: 700 clic sugli annunci in 7 giorni, per paese e gruppo di domini.Important
Ciò fa sì che il modello entri in un "periodo di apprendimento" e nel tempo ci si aspetta un miglioramento nei report delle prestazioni.
In sintesi, come abbiamo visto in precedenza, gli utenti che acconsentono sono più preziosi perché convertono da 2 a 5 volte di più rispetto agli utenti che navigano anonimamente.
Si tratta di una relazione logica diretta, dopotutto questo utente non solo interagisce con gli annunci, ma anche con Avvisi sui Cookie, consentendo così il tracciamento del comportamento del visitatore per adattare campagne pubblicitarie, retargeting e altri modelli di attribuzione.
Noi di AdOpt stessi abbiamo condotto vari test per capire come aumentare la conversione del consenso e abbiamo analizzato i siti web dei nostri utenti. Vuoi sapere come? Parla con noi!
Un punto degno di nota nella documentazione di Google è la strategia delle offerte programmatiche utilizzando CPA o ROAS per massimizzare le prestazioni delle campagne.
Partendo dai tuoi report e offerte, che con la Modalità di Consenso porteranno input da questi modelli nella stessa colonna "Conversioni" del report. Se stai tracciando valori, i valori di conversione modellati compariranno anche nella colonna "Valore di conversione". Tutti i report che utilizzano colonne di conversione saranno influenzati dalle conversioni modellate.
Di seguito è riportata una traduzione libera delle raccomandazioni di Google riguardo alla strategia di campagna utilizzando CPA target e ROAS target:
"Se in precedenza hai cambiato da strategie di offerta CPA target o ROAS target a strategie di offerta Massimizza conversioni o Massimizza valore conversione per controllare l'impatto dei cambiamenti del consenso, ti consigliamo di tornare a CPA target o ROAS target per prestazioni ottimizzate dopo il lancio del modello. Se in precedenza hai regolato gli obiettivi di offerta automatica per mitigare l'impatto dei cambiamenti del consenso, dovresti monitorare la spesa per regolare gradualmente gli obiettivi e tornare ai tuoi obiettivi ROI precedenti."
Fonte: Aiuto di Google Ads
Nella pratica, ciò significa che se in precedenza hai modificato le tue strategie di offerta in Google Ads da CPA (Costo per Acquisizione) o ROAS (Ritorno sulla Spesa Pubblicitaria) a strategie di offerta come Massimizza le Conversioni o Massimizza il Valore delle Conversioni per gestire i cambiamenti del consenso, è consigliabile tornare alle strategie CPA o ROAS per prestazioni ottimizzate dopo il lancio della modellazione del consenso.
Inoltre, se in precedenza hai regolato gli obiettivi di offerta automatica per compensare l'impatto dei cambiamenti del consenso, è importante monitorare la tua spesa per regolare gradualmente gli obiettivi e tornare ai tuoi obiettivi ROI precedenti. Ciò garantirà che le tue campagne siano allineate agli obiettivi aziendali e ottimizzate per ottenere i migliori risultati possibili.
Passando alle possibilità di configurazione, ora che comprendiamo il comportamento della tecnologia della Modalità di Consenso di Google, discuteremo i dettagli del consenso che la CMP (Banner dei Cookie) deve fornire a Google.
Ciò riflette le normative (LGPD, GDPR, CCPA, ecc...) che richiedono che il consenso sia Specifico / Dettagliato, il che significa che le caratteristiche dell'uso dei dati devono essere descritte in modo che il visitatore possa scegliere o esprimere un'opinione.
È per questo che gli Avvisi sui Cookie hanno il cosiddetto banner di secondo livello, o la possibilità di configurazione, in quanto traducono i dettagli della scelta in prodotto, quindi il diritto acquisito per legge.Important
Detto ciò, possiamo quindi comprendere cosa costituisce il consenso TOTALE e il consenso PARZIALE.
Consentimento Totale = Accettati tutti i Tag / Cookie
Consentimento Parziale = Accettati alcuni Tag / Cookie
A differenza delle categorie utilizzate sul mercato, Google utilizza 7 livelli di informazioni che chiama "Tipi di Consenso". Di seguito sono riportati i loro nomi e le descrizioni.
Tipo di Consenso | Descrizione
ad_storage | Consente lo storage, come i cookie (Web) o gli identificatori dei dispositivi (app), relativi alla pubblicità.
ad_user_data | Definisce il consenso per inviare dati dell'utente a Google per scopi pubblicitari online.
ad_personalization | Definisce il consenso per la pubblicità personalizzata.
analytics_storage | Consente lo storage, come i cookie (Web) o gli identificatori dei dispositivi (app), relativi all'analisi, ad esempio la durata della visita.
functionality_storage | Consente lo storage compatibile con le funzionalità del sito o dell'app, ad esempio le impostazioni della lingua.
personalization_storage | Consente lo storage relativo alla personalizzazione, come le raccomandazioni video.
security_storage | Consente lo storage relativo alla sicurezza, ad esempio funzionalità di autenticazione, prevenzione delle frodi e altre protezioni degli utenti.
Fonte: Google Centro Assistenza / Sicurezza e Privacy / Tag
Questi 7 tipi di consenso sono indipendenti e, come descritto, svolgono diverse funzioni di risposta all'interno dei prodotti Google.
Pertanto, quando una CMP invia dati a Google, deve creare una regola per compilare queste informazioni in base alle sue categorie di tag.
Questa logica è compilata liberamente da ciascuna CMP.
Presso AdOpt, utilizziamo la seguente logica per il Brasile - LGPD:
'analytics_storage' | statistica | concesso 'ad_storage' | marketing | negato 'ad_user_data' | marketing | negato 'ad_personalization' | marketing | negato 'personalization_storage' | marketing | negato 'functionality_storage' | funzionale | negato 'security_storage' | funzionale | concesso
Se hai bisogno di modificare questo modello GCM da AdOpt, invia un'email a sos @goadopt.io e parla con il nostro team di supporto. Attualmente stiamo lavorando per integrare questa funzionalità nel nostro Dashboard in modo che tutto possa essere modificabile.Important
Insieme a questa integrazione, la CMP deve informare Google se le categorie sono "pre-concesse" (Granted) o "pre-negate" (Denied) secondo le regole della legislazione attuale per quell'interazione con quel visitatore del sito web.
Una volta dato il consenso, la CMP invia nuovamente i dati, aggiornando il consenso e continua a bloccare o rilasciare i cookie.
Poiché questi aggiustamenti fanno parte dei pilastri della conformità tecnologica in risposta a ciascuna legislazione, è importante conoscere la configurazione predefinita della CMP che si utilizza e come risponde a ciascuna legislazione.
Esploreremo ora le possibilità di installazione della Modalità di Consenso di Google sul tuo sito web. Un principio fondamentale da considerare prima di iniziare l'installazione è come si configurano gli eventi all'interno degli strumenti di Google e il livello di dettaglio e prestazioni che si cerca nelle proprie campagne.
Ad esempio, se si utilizzano trigger avanzati di conversione come eventi di clic, scroll della pagina, ecc., ciò fornisce una maggiore "specificità" ai dati. L'analisi diventa più elaborata e complessa, quindi ciò cambierà anche le modalità di installazione a Base o Avanzata.
Entrambe le modalità mirano a rispettare le scelte degli utenti riguardo al tracciamento dei dati ma hanno effetti diversi su come utilizziamo questi dati, specialmente nel contesto di Google Ads.
Nel modo Base, il processo è piuttosto semplice. Quando i visitatori accedono al tuo sito, vengono invitati ad accettare o rifiutare il tracciamento. Se accettano, i loro dati vengono inviati a Google Analytics 4 (GA4) e Google Ads come al solito. Se rifiutano, i tag GA4 e Google Ads vengono bloccati, impedendo l'elaborazione dei dati.
Questo approccio stima i dati degli utenti che rifiutano il tracciamento in base ai dati degli utenti che acconsentono. Anche se è un metodo più semplice, limita la raccolta di dati degli utenti che rifiutano il consenso, il che può influenzare la modellazione delle campagne di Google Ads a causa della mancanza di dati.
Questo non è necessariamente negativo. È solo una modellazione statistica più semplice che può essere più superficiale o tendenziosa. Perché più dati e dettagli, maggiore è la qualità dell'analisi.
D'altra parte, la modalità Avanzata adotta un approccio più sofisticato:
Logicamente, richiede anche il consenso dell'utente per il tracciamento.
Per gli utenti che acconsentono, i dati vengono elaborati in GA4 e Google Ads, simile alla modalità Base.
Tuttavia, per gli utenti che non acconsentono, la modalità Avanzata invia comunque dati anonimizzati e non personali a GA4 e Google Ads. Questi dati includono informazioni come il tipo di dispositivo, l'ora del giorno e il paese, ma non identificano l'utente.
Questo approccio consente la raccolta di alcuni dati anche senza il consenso completo, fornendo informazioni preziose sulle prestazioni delle campagne e sul comportamento degli utenti. Questo è particolarmente utile per la modellazione in Google Ads, poiché garantisce un set di dati più ampio per analizzare l'efficacia delle campagne e i tassi di conversione, anche in situazioni di basso volume di consenso.
Optando per la modalità Avanzata, si ottengono anche alcuni vantaggi per le proprie campagne Google Ads, poiché l'analisi statistica per i visitatori non consenzienti è più robusta e raffinata:
Migliori approfondimenti: Raccogliendo dati aggregati, si ottiene una visione più completa delle prestazioni delle campagne, anche senza il pieno consenso dell'utente. Ciò consente una comprensione più accurata dell'efficacia della campagna.
Minimizza il bias del consenso: Mentre la modalità Base può distorcere le percezioni dei tassi di conversione concentrandosi solo sugli utenti che acconsentono, la modalità Avanzata offre una visione più completa, inclusi i dati sulle azioni intraprese anche senza consenso.
Ecco un tutorial completo per l'installazione della Modalità di Consenso di Google - Modalità Avanzata sul tuo sito, tramite GTM, utilizzando AdOpt come tua CMP certificata da Google.
Google Consent Mode è uno strumento potente per i proprietari di siti web per aumentare il loro ricavo pubblicitario, fornendo targeting più preciso e ottimizzazione delle offerte più efficace per le campagne Google Ads.
Sfruttando i dati di consenso forniti da Google Consent Mode, i proprietari di siti web possono garantire che i loro annunci vengano mostrati solo agli utenti che hanno acconsentito all'uso dei loro dati per scopi pubblicitari. Ciò si traduce in annunci più pertinenti mostrati agli utenti interessati ai loro prodotti o servizi, aumentando così i tassi di coinvolgimento e portando a un miglioramento del ritorno sugli investimenti (ROI) per gli inserzionisti.
Ad esempio, immagina un proprietario di un sito web che esegue una campagna Google Ads per promuovere una linea di abbigliamento per bambini. Con Google Consent Mode, possono garantire che gli annunci vengano visualizzati solo agli utenti che hanno acconsentito all'uso dei loro dati per scopi pubblicitari.
Ciò significa che gli annunci verranno presentati solo a persone interessate all'abbigliamento per bambini, aumentando così la probabilità di interazione e coinvolgimento con l'annuncio.
Sì, AdOpt è uno dei CMP partner certificati da Google!
La sua tecnologia e il Cookie Notice sono integrati con Google Consent Mode v2 e Google Tag Manager, garantendo un'integrazione senza problemi e contribuendo a risolvere sfide tecniche, garantendo anche la conformità con i requisiti più recenti di Google.
La Piattaforma di Gestione del Consenso di AdOpt è stata sviluppata per gestire il consenso sui cookie su siti web o applicazioni, consentendoti di regolare il comportamento dei tag di Google in base allo stato di consenso degli utenti, specialmente per quanto riguarda i cookie pubblicitari e statistici, indipendentemente dalle normative sulla privacy che la tua azienda deve seguire.
Siamo il miglior CMP sul mercato, con un servizio e un supporto totalmente umanizzati.
Scopri di più su come scegliere un CMP per la gestione della privacy!
L'installazione di GCM su AdOpt deve passare attraverso il tuo Google Tag Manager.Important
Si tratta di un processo in due fasi, una su AdOpt e l'altra su GTM.
Attiva il blocco automatico degli script dei cookie in AdOpt. (vedi immagine sotto) Ciò garantirà che i tag siano già bloccati in base al consenso.
Successivamente, parleremo del passaggio successivo in GTM.
Prima di tutto, assicurati che AdOpt sia installato anche sul tuo sito web tramite GTM.Tip
Ecco un tutorial completo per l'installazione di AdOpt tramite GTM.
Se hai domande, basta chattare con noi o aprire un ticket all'indirizzo email: [email protected]
Dopo aver installato il Tag tramite Google Tag Manager e aver seguito i tutorial sull'installazione di Google Consent Mode di AdOpt, vai al dashboard di AdOpt e attiva il Controllo dell'Installazione nella sezione di installazione del tuo avviso.
Se c'è ancora qualche errore nella tua configurazione, il sistema mostrerà questo avviso:
Questa verifica è un po' più dettagliata ma ti aiuterà a capire i dettagli dell'installazione e come i dati vengono inviati a Google dopo il consenso.
Per questa verifica, Google stesso ha creato un Assistente Tag che svolge questo lavoro. In questo passaggio, ti mostreremo due controlli, uno senza codice e un altro che esamina il codice con la documentazione di Google.
Ecco la documentazione ufficiale di Google per l'Assistente Tag.
Se non capisci la programmazione ma hai accesso a GTM, puoi anche fare un controllo senza codice. Di seguito trovi una guida passo passo.
Accedi all'Assistente Tag con la stessa email del GTM installato sul sito da verificare.
Inserisci il tuo dominio e dai il permesso all'Assistente di eseguire il debug, all'interno di GTM.
Visualizzerà un riepilogo con tutti i tag attivati e non attivati, secondo la tua configurazione dove hai classificato i tag come: Concesso o Negato.
Clicca su Consent.
Ora, vai alla schermata popup aperta dal verificatore e dai il consenso all'avviso dei cookie installato.
Dopo aver dato il consenso, torna alla schermata dell'assistente e guarda l'elenco degli eventi nella colonna di sinistra.
Cerca gli eventi di consenso e clicca su di essi.
Se sei uno sviluppatore, Google spiega il processo passo dopo passo per controllare le chiamate API, ecc. (Di seguito ci sono immagini dalla documentazione).
Ecco la documentazione completa. Segui queste linee guida:
Apri il tuo sito in una finestra di navigazione in incognito o privata per garantire una cache pulita. Usa la console di sviluppo del tuo browser e digita "dataLayer" per accedere all'oggetto corrispondente. Cerca il primo evento "consent". Controlla se il parametro
analytics_storage
ha il valore "denied".
Accetta tutti i cookie dal tuo banner dei cookie, o almeno le categorie relative ai servizi Google.
Monitora eventuali modifiche nell'evento "consent" all'interno del dataLayer
; il parametro analytics_storage
dovrebbe avere il valore "granted".
Se tutti i passaggi vengono completati senza problemi, Google Consent Mode sarà correttamente installato e funzionante sul tuo sito!
Presso AdOpt, puoi integrarti con Google Consent Mode a partire dal piano Starter (Gratuito).
Funzionalità come il riconoscimento automatico del paese di accesso tramite IP, l'adattamento del modello di Consent Mode, sono esclusive solo dal piano Business.
Non dimenticare di aggiornare le tue politiche con l'uso della modalità di consenso! Dopo tutto, le regole di attivazione e le impostazioni possono essere modificate allo standard del Modello AdOpt per determinati paesi.Info
Se hai domande, scrivici una email e possiamo aiutarti. [email protected]
Il modo migliore per impostare il blocco dei tag di terze parti, con Google Consent Mode installato, è utilizzando AdOpt per farlo automaticamente.
Ciò facilita l'installazione e la verifica di AdOpt, oltre a prevenire che si verifichino errori durante l'intero processo.
Per farlo, vai alla sezione dei tag del tuo sito web, all'interno del dashboard di AdOpt.
Attiva il blocco automatico e mantieni tutti i tag soggetti a blocco con il pulsante acceso.
Con il blocco automatico di AdOpt abilitato, tutti i tag saranno bloccati fino a quando non verrà dato il consenso. Una volta dato il consenso, i servizi Google e altri tag accettati verranno sbloccati e inizieranno le attività di elaborazione.Important
Tuttavia, per Google Consent Mode (GCM), in BRASILE (a causa del rilascio della Guida Orientativa per i Cookie di Analytics con la Base Legale dell'Interesse Legittimo, noi di AdOpt utilizziamo il ragionamento che rilascia analytics_storage nel nostro modello predefinito.
Pertanto, i tag di analytics sono sotto la base legale dell'interesse legittimo.
Di seguito è riportato il modello di GCM di AdOpt per il Brasile nuovamente.
'analytics_storage' | statistics | granted 'ad_storage' | marketing | denied 'ad_user_data' | marketing | denied 'ad_personalization' | marketing | denied 'personalization_storage' | marketing | denied 'functionality_storage' | functional | denied 'security_storage' | functional | granted
Con questo, anche se il tag di Google Analytics è bloccato nel pannello di controllo, il modello predefinito di GCM autorizza Google a attivare analytics_storage. Pertanto, il tag verrà bloccato solo se il consenso dopo il primo accesso lo richiede.
In altre parole, se i tag di analytics sono disattivati per impostazione predefinita nel avviso prima del consenso, verranno rilasciati a causa del modello GCM di AdOpt per il Brasile e, dopo la raccolta del consenso, verranno bloccati dalle informazioni del avviso.
Se è necessario modificare questo modello GCM di AdOpt, invia un'email a [email protected] e parla con il nostro team di supporto. Attualmente stiamo lavorando per integrare questa funzione nel nostro Dashboard, in modo che tutto possa essere modificato direttamente dall'utente.
Per il blocco manuale tramite codice o tramite GTM, di seguito è disponibile la nostra documentazione.
Se hai parametri diversi, come eventi e trigger di conversione specifici (clic, scroll della pagina, tempo di sessione...), abbiamo un tutorial completo su GTM, cerca informazioni avanzate.
Ecco il tutorial per il blocco dei tag di terze parti - Tramite GTM
Ecco il tutorial per il blocco dei tag di terze parti - Tramite codice / Manuale
Questa è una realtà piuttosto complessa! In alcuni paesi, i modelli di attribuzione e tracciamento di Google Analytics sono considerati illegali.
Alla data dell'ultima modifica di questo articolo (30 aprile 2024), siamo stati in grado di elencare i seguenti paesi in cui tali restrizioni sono in vigore:
Germania - Illegale Austria - Illegale Finlandia - Illegale Francia - Illegale Danimarca - Illegale Italia - Illegale Norvegia - Illegale Svezia - Illegale
In questi casi, non è neanche consentito l'attivare dopo il consenso. In altre parole, l'uso dello strumento Google Analytics stesso è considerato criminale.
Alcuni paesi non sono così radicali e lo consentono a condizione che l'uso sia consentito dagli utenti tramite consenso, come nel caso di:
In questi casi, non è neanche consentito l'attivare dopo il consenso. In altre parole, l'uso dello strumento Google Analytics stesso è considerato criminale.
Alcuni paesi non sono così radicali e lo consentono a condizione che l'uso sia consentito dagli utenti tramite consenso, come nel caso di:
Inghilterra - Tutti i tag necessitano di consenso Svizzera - Tutti i tag necessitano di consenso Altri paesi dell'Unione Europea - Tutti i tag necessitano di consenso
Pertanto, per questi paesi, AdOpt adotterà il modello più restrittivo e pro-privacy nel suo CMP.
'analytics_storage' | statistics | denied (bloccato) 'ad_storage' | marketing | denied (bloccato) 'ad_user_data' | marketing | denied (bloccato) 'ad_personalization' | marketing | denied (bloccato) 'personalization_storage' | marketing | denied (bloccato) 'functionality_storage' | functional | denied (bloccato) 'security_storage' | functional | denied (bloccato)
Brasile - Non è richiesto alcun consenso
Dal momento della pubblicazione della Guida sui Cookie da parte dell'ANPD, l'uso di Google Analytics tramite la Base Legale dell'Interesse Legittimo è stato consentito, venendo trattato come un tag Essenziale.
Ecco perché in Brasile, il modello CMP ha Analytics consentito.
'analytics_storage' | statistics | granted (consentito) 'ad_storage' | marketing | denied (bloccato) 'ad_user_data' | marketing | denied (bloccato) 'ad_personalization' | marketing | denied (bloccato) 'personalization_storage' | marketing | denied (bloccato) 'functionality_storage' | functional | denied (bloccato) 'security_storage' | functional | granted (consentito)
USA - Non è richiesto alcun consenso
Negli Stati Uniti, le leggi variano da stato a stato e non sono ancora nazionali / federali. Pertanto, sarà necessaria un'analisi per regolamentazione per capire come si colloca il modello CMP per gli stati americani.
Al momento dell'aggiornamento di questo articolo (30 aprile 2024), le leggi attuali degli Stati Uniti consentono il rilascio di tutti i cookie fino a quando l'utente / visitatore esprime il rifiuto o il "Non vendere", come richiesto dal CCPA.
Di seguito è riportato il modello CMP per gli USA:
'analytics_storage' | statistics | granted (consentito) 'ad_storage' | marketing | granted (consentito) 'ad_user_data' | marketing | granted (consentito) 'ad_personalization' | marketing | granted (consentito) 'personalization_storage' | marketing | granted (consentito) 'functionality_storage' | functional | granted (consentito) 'security_storage' | functional | granted (consentito)
Altri paesi - Non è richiesto alcun consenso
Dal momento che non esiste una legislazione attuale e specifica per il paese, il modello di AdOpt sarà lo stesso utilizzato per il LGPD in Brasile, dove l'uso di Google Analytics è consentito per impostazione predefinita e può essere inquadrato in una Base Legale di Interesse Legittimo.
'analytics_storage' | statistics | granted (consentito) 'ad_storage' | marketing | denied (bloccato) 'ad_user_data' | marketing | denied (bloccato) 'ad_personalization' | marketing | denied (bloccato) 'personalization_storage' | marketing | denied (bloccato) 'functionality_storage' | functional | denied (bloccato) 'security_storage' | functional | granted (consentito)
Se ci sono cambiamenti, o se hai bisogno di un'adattamento a questi modelli, invia un'email a [email protected] in modo da poter discutere il tuo caso specifico.
Tired of the ads from that site you visited following you around? Is your computer running slow when accessing a particular website? Want to delete all cookies from a specific service or site?
In this article, we will answer all your questions regarding fines under the LGPD (Brazil's General Data Protection Law).
While both regulations share the goal of safeguarding individuals' rights regarding the processing of their personal data, there are some important differences between them. It is crucial to understand these distinctions and their implications, particularly in the context of internet cookies.
LGPD, GDPR, and CCPA are data privacy regulations. In this article, we discuss their similarities and differences for practical application.
A privacy policy is a document that outlines how an organization collects, uses, discloses, and manages a customer's data. It's essential for building trust with users and complying with legal requirements. However, if you're not familiar with it, don't worry as we're here to help you.
Using a CMP (Consent Management Platform) is a great way to make efforts to adapt to new privacy regulations like GDPR, LGPD, DPDPA, CCPA and more...
Have you ever thought that your marketing agency could find a great business opportunity in LGPD? Well, unlike what many think, it brings changes that can accelerate the demand for the services of these companies.
How does your website handle LGPD? What strategies does it use to comply with the General Data Protection Law? Have you thought about using a cookie notice but don't know if your site has cookies or if it's enough? If you can't answer these questions, be cautious! Your page may be exposed to fines and other sanctions.
Understanding the General Data Protection Regulation (GDPR) and its impact on cookies is essential. So, let's break it down, step by step.
In this article, we'll explore the GDPR foundations and provide practical insights from the basics to more advanced concepts of its legal basis.
At the beginning of everything are the legal bases of the LGPD, that is, the legal grounds (legitimate reasons) why companies not only can, but must access customer data in order to do their jobs well.
Want to understand why there are cookie banners on every website you visit today? This article is for you!
It's time to talk about one of the most impactful tasks, both for the company and for the visitors of your websites: tag categorization. But why is it so impactful? What is the relevance of this configuration and how can it affect us? It is precisely because of these common questions we receive from our clients that we have written this article on best practices in tag categorization.
Despite cookies being more well-known, what is the main difference between cookies and session storage and local storage? Why choose one over the other? This article will help you with these doubts!
Terms of Use are quite literally the contract established between you and the company offering that product or service in a digital manner. Therefore, not only their development but also any eventual changes require careful consideration.
Brazilian LGPD - General Data Protection Law brought with it several acronyms and specific terms. Many of them are imported from other countries and regulations. One of them is ROPA (Record Of Processing Activities), adapted in Brazil to Registros das Atividades de Tratamento. An essential document for any DPO, Data Processor.
Have you ever noticed that every time you sign up for a service to access information or register on a website for purchases, you need to give consent? If you're wondering why you have to give consent on every website you visit, you'll find the answer here.
What are the criteria for this choice, and what are the strengths and weaknesses of each option? Well, we're here to help you because this decision needs to be well thought out!
LGPD is in effect. Despite that, there are still many companies ignoring it, but is that possible? How long can we ignore LGPD?
Having a cookie banner on your brand's website has become indispensable for many. However, for e-commerce websites, it has practically become an obligation to have one. This is because this type of website has a technological composition in which cookies are a structural part. Login flow, items in the shopping cart, recommendation showcases, remarketing... Most of them rely on cookies.
Here is a step-by-step explanation of how consent registration works in AdOpt.
A CMP is a tool/platform used to manage the consent of up to millions of users so that a company can use the data of these users for its previously stated purposes.
Google Consent Mode (GCM) is nothing more than a way for you to integrate the consent you collect from your visitors into Google technologies. In this way, upon receiving this consent information, collection can only occur with authorization, thus complying with the legislation and having direct evidence of compliance as defense for both you and Google.
Con la proliferación de leyes de privacidad en todo el mundo, Google (Alphabet) finalmente se ha visto obligado a ajustar sus herramientas para cumplir con nuevas legislaciones como el GDPR, LGPD, CCPA, PIPEDA, DPDPA, entre otras.
In this article, you will have a great introduction to the topic, as well as various other variations that revolve around the subject: Cookies and LGPD.
The WordPress platform powers nearly 450 million websites globally, and it's estimated that 50% of Brazilian websites are on this platform. We are ready to help you, WP lovers!
Surely you've already seen the predictions of fines and sanctions, processes. But, what does it mean to your company?
In the end, our goal has never been to predict doom for companies or to be part of the LGPD's Apocalypse Cavalry. But, since we've been in the market for some time, these kinds of issues always catch our attention when we start data mapping and having conversations with colleagues.
Every day, millions of users generate data on the web, which is used by companies around the globe to improve their offerings. Therefore, in 2018, a law was created to regulate the use of personal data by companies, and this directly impacts digital marketing. We're talking about LGPD.
Those who do not operate in accordance with LGPD's provisions risk facing penalties ranging from warnings to the suspension of their website, databases, and hefty fines.
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